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VELOCE della Cina nella caccia alle onde gravitazionali nanohertz



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VELOCE della Cina nella caccia alle onde gravitazionali nanohertz

di Simon Manfield

Gerroa, Australia (SPX) 01 luglio 2023


Una recente svolta nel campo del rilevamento delle onde gravitazionali è stata raggiunta da scienziati in Cina, che hanno trovato prove vitali di onde gravitazionali nanohertz, grazie alle osservazioni di temporizzazione delle pulsar eseguite con il radiotelescopio sferico di cinquecento metri di apertura (FAST).

Lo studio è stato guidato dal Chinese Pulsar Timing Array (CPTA), un gruppo collaborativo di ricercatori degli Osservatori astronomici nazionali dell'Accademia cinese delle scienze e di varie altre istituzioni. I risultati delle loro scoperte sono stati resi pubblici sulla rivista cinese Research in Astronomy and Astrophysics.

Le onde gravitazionali sono effettivamente distorsioni o "increspature" nel tessuto dello spazio-tempo, provocate dai movimenti di corpi massicci come i buchi neri. Nonostante i loro segnali deboli, queste onde sono uno strumento inestimabile per rilevare l'inafferrabile materia oscura nell'universo.

La rilevazione di onde gravitazionali di frequenze nanohertz promette profonde implicazioni per la nostra comprensione della struttura dell'universo. Potrebbe svelare lo sviluppo, l'evoluzione e la fusione dei corpi più colossali dell'universo: i buchi neri supermassicci.

Tuttavia, la sfida sta nel rilevamento delle onde gravitazionali nell'ordine dei nanohertz a causa delle loro frequenze straordinariamente basse. I loro periodi possono durare diversi anni e le loro lunghezze d'onda possono raggiungere diversi anni luce. I grandi radiotelescopi che conducono osservazioni a lungo termine sono attualmente l'unico metodo noto per il loro rilevamento.

Li Kejia, autore corrispondente dell'articolo e ricercatore presso gli Osservatori Astronomici Nazionali, ha affermato che il team attualmente non ha la capacità di identificare le fonti astronomiche dei segnali rilevati a causa del periodo di osservazione relativamente breve dei dati attuali. Tuttavia, man mano che le osservazioni successive si estenderanno, questo problema verrà risolto.

La ricerca delle onde gravitazionali nanohertz ha catturato l'attenzione di fisici e astronomi di tutto il mondo. Gruppi di ricerca negli Stati Uniti, in Europa e in Australia raccolgono dati sulla temporizzazione delle pulsar da oltre 20 anni. Al contrario, gli scienziati cinesi hanno avviato questa linea di lavoro utilizzando FAST nel 2019.

Il CPTA attribuisce i suoi rapidi progressi alla sensibilità superiore e alla robusta capacità di FAST di monitorare le pulsar. È interessante notare che le loro scoperte significative si allineano con quelle ottenute da altri team di ricerca globali, come il North American Nanohertz Observatory for Gravitational Waves, l'European-Indian Pulsar Timing Array e l'australiano Parkes Pulsar Timing Array. Anche queste squadre internazionali hanno pubblicato risultati comparabili questa settimana.

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